I due report, che avevano l’obiettivo di indagare l’approccio degli abitanti del Belpaese alla mobilità e ai Bev (Battery Electric Vehicle), hanno evidenziato con dati e numeri precisi come la mobilità elettrica stia andando a rivestire un ruolo sempre più centrale all’interno del panorama automotive italiano:
- il 66,1% degli intervistati dice di essere potenzialmente interessati all’acquisto di un’auto elettrica;
- il 55,5% afferma di essersi informato;
- il 10,6% dichiara di possederne già una.
Le persone hanno maturato una maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche relative a sostenibilità e transizione ecologica e prestano più attenzione nella scelta dei veicoli da acquistare.
A partire dagli ultimi anni, le case automobilistiche stanno investendo ingenti risorse nella corsa all’auto elettrica e, da qui al 2030, si stima che verranno investiti per questa causa circa 447 miliardi di euro.
Dal 2035, infatti, l’Europa metterà al bando i veicoli con motori endotermici a combustione diesel e benzina per lasciare spazio a quelle elettriche, così da garantire che, a livello globale, tutte le auto circolanti producano emissioni inquinanti prossime allo zero e da ridurre in maniera significativa le emissioni di CO2.
Macchine elettriche e ibride: caratteristiche e differenze
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche e le differenze tra macchine elettriche e quelle ibride.
Caratterizzate dalla presenza di una parte a combustibile unita a una elettrica molto sviluppata, le auto ibride si suddividono in tre macro-categorie:
- Mild Hybrid, le ibride leggere in cui la parte elettrica supporta in alcune fasi quella termica, migliorando la resa del mezzo soprattutto in fase di partenza e di accelerazione e recuperando l’energia nelle fasi di decelerazione e di frenata;
- Full Hybrid, che hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili non da rete elettrica sia un motore a benzina. A differenza della Mild Hybrid, questo modello permette di viaggiare in modalità completamente elettrica per distanze limitate, in determinate condizioni e con un certo livello di carica della batteria;
- Plug-in Hybrid, le ibride che possono essere collegate a una presa elettrica. Hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili anche da rete elettrica sia un motore a benzina e il motore elettrico può funzionare da solo, come nelle Full Hybrid, o supportare quello termico.
I BEV, invece, sono i veicoli 100% elettrici, che hanno come unico sistema di stoccaggio di energia di bordo una batteria, un sistema basato su accumulo elettrochimico. Sono ricaricabili da rete elettrica e sono dotati di uno o più motori elettrici che provvedono alla generazione di potenza meccanica.
Vantaggi e svantaggi delle macchine elettriche
Le auto elettriche rappresentano il futuro, ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa tipologia di macchina?
PRO
- ragioni di natura economica: con l’auto a trazione elettrica è possibile accedere alle zone a traffico limitato senza limitazioni, si è esenti dal pagamento del bollo e il parcheggio è gratuito;
- ragioni di sostenibilità ecologica: l’auto elettrica vanta performance ambientali migliori di tutte le alternative presenti sul mercato attuale, sia in termini di CO2 che di inquinanti.
CONTRO
- il costo delle auto elettriche è ancora piuttosto elevato e la scarsità di incentivi adeguati è un ulteriore elemento che rallenta la transizione;
- l’autonomia contenuta della batteria rispetto al chilometraggio garantito dalle auto con motore a combustione interna è tuttora un fattore critico nella scelta dei consumatori;
- l’infrastruttura della rete di ricarica, che svolge un ruolo fondamentale nel rendere capillare e democratica l’evoluzione verso la mobilità elettrica, è ancora poco sviluppata. Non c’è un numero di macchine elettriche tale da rendere sostenibile l’investimento in nuove colonnine e non ci sono abbastanza colonnine per supportare un mercato full electric.